domenica 25 aprile 2021

A metà novembre

 

In una notte di novembre e di nere nebbie, ho sognato un angelo. Era metà novembre, e mai potrò dimenticare quella notte buia e di nere nebbie di metà novembre. Qualcuno si avvicinò guardingo e silenzioso alla mia finestra, ed era metà novembre. Al mattino, mattino di nebbie novembrine, sui vetri della mia finestra la tua ombra mi fissava. 

Verso maggio


Arriva maggio.

 

domenica 18 aprile 2021

Tra i vapori

Come me, amavi le ombre delle nebbie che smorzano i tramonti, e ascoltano i lunghi silenzi di voci ormai spente. Tra i vapori della nebbia, profumi di malinconia.

 

domenica 11 aprile 2021

Quando il vento

 

Cadono foglie silenziose e leggere sui fiori pallidi della mia solitudine, nascosti fra le ombre dei fossi montani. Quando il vento del deserto sussurra l'eco delle tue parole, m'intimorisce la tua malinconia, e io divento triste e piango. Perché continui a cercarmi? Tu vivi dove le stelle si addormentano, sul tappeto blu del cielo, e ti sono vicine, mentre il deserto sogna. 
La luce morente del tramonto trascina la mia ombra al di là delle cime. Quando arrivano le nebbie, la luce degli occhi di una bimba illumina i miei pallidi fiori. Non parlare con il vento. Il vento non sa tacere, e allora perché mi cerchi?

domenica 4 aprile 2021

E tu continui a camminare

 

Le città, ferite dalle luci, fanno piangere le stelle - e fuggono gli angeli. La luna non riesce a specchiarsi nelle acque torbide dei fiumi, e invano cerca altrove. E tu continui a camminare nella città colorata di disperazione. Le piante dei viali sono tristi, e i fiori dei parchi sono calpestati dai passi pesanti degli uomini. E tu continui a camminare sotto un cielo opaco. 

A Casa del Monte il cielo è ancora azzurro, e bacia i tramonti. Sotto l'ombra dei cespugli, protetti dalle foglie autunnali, ti aspettano quei fiorellini timidi che amavi tanto. Torna prima che arrivi il vento. Quassù il silenzio racconta, il cielo ci guarda e profuma di Dio - e anche le sorgenti ascoltano. E tu continui a camminare confusa nella città dagli orizzonti spenti.