domenica 7 settembre 2025

Dove ti cercherò?

 Da quando hai dimenticato il tuo poeta, lassù, nei nostri sentieri solitari, tacciono flauti e cembali, e gli angeli sono fuggiti. I fiori che amavi tanto, e che raccoglievo per te, sono pallidi e non sorridono più e cercano l'aiuto del cielo. Per non farli piangere, ne raccolgo qualcuno fingendo di aspettarti. La tua casa, sospesa nei silenzi dell'azzurro, è diventata la dimora degli angeli. Non senti che un vecchio bussa alla tua porta? Perché non apri? Dove ti cercherò? A volte, di notte, sento strani rumori e lunghi lamenti che feriscono il cuore.