Nell'incanto di ottobre, tra questi boschi di ombre celesti, un tempo riposavano gli dèi. Una leggenda racconta che raccoglievano fiori da sorgenti nascoste, invise a noi mortali, e li offrivano al cielo. Oggi, sotto un cielo mite e paziente, cammino in questi luoghi. Sono quel ragazzo ormai vecchio che tu, già donna, incontrasti in quella città lambita dal deserto. Le querce, amate dai monti, mi invitavano ad ascoltare il silenzio del cielo.
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