In autunno, scendono dai monti nuvole nere e riposano tra le antiche mura del castello, in cui cammini solitaria. Sei come una straniera che vive al confine. Muta.
Di notte riposi e sogni lacrime dagli echi lontani. Come sempre, torna la primavera. Le tue finestre sono chiuse, e non senti i sussurri del vento, e non guardi le albe e i tramonti. A primavera, tra le selvagge rive del lago un cigno nero ti aspetta.
martedì 25 aprile 2017
mercoledì 19 aprile 2017
La ferita
Il vento si è fermato oltre la radura per portare lontano l'eco di quella terra, e il profumo dei fiori montani. Sul tortuoso sentiero che conduce al castello, riposa una ferita, e il dolore tiene accesa una perenne luce.
domenica 2 aprile 2017
Io so
Nascosti nei fossi di quei boschi, crescono fiori protetti da muschi e licheni e bagnati da limpide sorgenti. Sono fiori che profumano di sogni e ricordi: la Vergine Maria li predilige. Di notte, con la luce delle stelle scendono gli angeli, che raccolgono quei fiori per donarli alla Vergine. Ma so che sei tu a condurli in quel luogo, che anch'io conosco.
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