Passavo vicino alla tua casa vuota, ombreggiata da un'antica quercia, dove si perde il sentiero. Nel silenzio, il suono di una foglia caduta nella fontana mi raccontava sogni spenti. Di sera i fiori, prima di addormentarsi, raccontano alle pietre la nostra storia.
Quando veli di nebbia sfiorano il tramonto, scende una melodia infinita. Ascolta gli echi di ore antiche, e li porta lontano. Tra le linee dell'orizzonte vedo la tua immagine confusa. Nel pensiero mi appartieni, e quando sogni mi cerchi. Di notte, una falena riposa nella finestra della mia camera, e all'alba scompare.
Nessun commento:
Posta un commento