Verrà novembre. Lassù, a novembre, quando la selva è spoglia e senza echi, in un angolo scuro sboccia un fiore solitario. Ha i colori di un'oasi lontana, e sfumature di una ferita. Ama le nebbie, e le foglie che cadono lente per non far rumore, e teme il vento. È il fiore della mia solitudine, e la luce la riceve dalla tua piccola ombra. Tornerò a novembre. Come sempre vi verrò a trovare a novembre, come un pellegrino. Chiederò al silenzio di ascoltarmi, e racconterò di te. L'angolo scuro si sta riempiendo di foglie morte, e su di esse cadranno le mie lacrime come un regalo. Sarà bello piangere a novembre.
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