Nel silenzio, m'illudevo che la melodia d'una sorgente mi portasse l'eco della tua voce. Quanto tempo è passato! Ho il cuore stanco, e a volte piango. Aisha, ricordi? Sono quel ragazzo che fuggiva nel deserto e mai le stelle erano state così vicine. Mi prendesti per mano, accompagnandomi alla tua casa, nascosta tra le palme. Ora sono vecchio e cerco ancora la tua mano. Nessuno deve saperlo. Riderebbero di me, e gli dèi si offenderebbero.
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