Quella notte tu e la bambina eravate accanto a me, nel deserto. Improvvisa si scatenò una tempesta di sabbia. Gli angeli, preoccupati, scesero e vi portarono in cielo. Da allora sono tornato in quel borgo baciato da placide montagne, dove da bambino mi accolsero e mi cullarono senza chiedere nulla.
Nel borgo è rimasta la voce della fontana, che a sera attende la luce della luna e i racconti delle stelle. E io cammino solo e cerco i colori del ricordo. C'è una radura, nascosta nella faggeta, e sopra un pezzo di cielo tutto mio, e nell'azzurro vi cerco. Cosa vi posso raccontare se non vi affacciate al balcone del cielo?
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