C'è un vento che di giorno mi cerca e al tramonto tace. La luce di una stella mi segue e, appena mi vede, si spegne. In un'oasi del deserto, Aisha cerca l'ultima, malinconica stella dell'alba, come un preludio d'amore. Poi chiude gli occhi e sogna di prendermi per mano come quella tragica e buia notte nel deserto.
A Casa del Monte, sotto i tetti sconnessi della mia vecchia casa, a primavera tornano e nidificano le rondini che, disperate, mi cercano. Io vago e medito, confuso da sogni e ricordi, su sentieri nascosti tra ombre solitarie, sfiorate da timidi raggi di luce colorati di tristezze e lontani tramonti, ed è dolce il pianto. Coperti e protetti dalle foglie morte, invisibili steli attendono la primavera per rifiorire e profumare la tua ombra, che io bacerò. Aisha, cercami nei tramonti e mi troverai.
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