Finalmente, lontano dal frastuono e dalle idiozie del mondo, camminavo nella foresta. Dal fitto fogliame filtrava la luce degli dèi, e timida sfiorava i petali dei fiori. Nel silenzio e tra la luce divina, una dolce visione. Si avvicinava una nuvola azzurra, accompagnata dal canto degli angeli, e mi apparivi tu. Come eri bella nel blu! Tra le ombre della foresta, punteggiate da roselline bianche, l'eco del tuo canto, e il silenzio della tua malinconia. Nelle acque di una sorgente lo sguardo di una bambina mi fissava, e sulla mia spalla cadeva leggera una foglia bruna. Al ritorno una foschia luminosa macchiava il tramonto, e portavo con me la nostalgia di quella nuvola azzurra.
Quando nella foresta riposerà la mistica luce dell'autunno, tornerò a cercarvi, e chiederò al vento dove ha raccolto quella foglia bruna.
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