domenica 8 agosto 2021

Per chi?

 

Nel silenzio e nell'atmosfera mistica di un giorno autunnale, vagavo nella foresta spenta. Il sole era stanco, e nel cielo qualche pallida nube. Qua e là echi spezzati della tua voce, come un lied del triste Schubert, e ti ricordavo come allora, in quell'oasi nascosta e lontana baciata dal cielo e cullata dalle stelle. So che in questa solitaria foresta, in una sorgente azzurra, il vento ha portato una piccola macchia della tua luce celeste con riflessi di malinconia. Solo agli dèi è permesso di vederla, e al mattino si spegne. Allora penso alle parole di una poesia di Charles Wright, che diceva: "Scrivi, disse la voce. Perché? Fu la risposta. Per i morti che hai amato, venne all'istante la replica". 

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