La luna è alta, e il maniero si specchia nelle acque sognanti del lago. C'è silenzio, un mistico silenzio che parla di attesa. Scende lenta la luce divina nella notte di Natale, e cerca un rifugio tra il soffice muschio per il Salvatore. Quella notte, come sempre i cigni guardano il cielo e ti parlano di me. Il nostro Natale è rimasto là.
Chiuso nella mia camera di città, a mezzanotte sognerò quel lago e il sorriso di Gesù Bambino accompagnato dalle soavi note del tuo liuto.
Nessun commento:
Posta un commento