Un vento maligno e dispettoso si divertiva a strapazzare le foglie dell'autunno, ormai scheletri senza difese. Le piante spoglie come crocifissi che ricordavano il Golgota. Da un cipresso solitario, echi di una dolorosa nostalgia e la luce di un ricordo. Nel cielo, il tuo volto triste come un'icona. Qua e là, sulle acque sorgive danzavano nervose foglie spente.
Ma perché gli angeli ti hanno portata via da me?
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