Sedevo solo davanti al camino, in compagnia dell'amico gatto, e nella penombra i pensieri erano confusi. Fuori, la sacra notte era buia come non mai. Mentre il camino si spegneva, udivo una lontana melodia, e il gatto cercava le mie carezze. Poi un misterioso silenzio, e nell'oscurità lampi di luce, e una falena si posò sulla mia spalla. Una placida malinconia mi prese per mano, e mi accompagnò in quel luogo ignorato e senza nome, dove da ragazzo raccolsi timidamente un fiore. E nell'oasi rividi il tuo volto, e i tuoi occhi che mi cercavano.
Improvviso, un vento furioso forzò la finestra della stanza, chiamando "Aisha", e dalla mia spalla scomparve la falena. Edgar Allan Poe scriveva: "La vita è sogno". Io penso che anche le ombre siano sogno.
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