Il sole dell'estate cerca le ombre per ferirle. La sua luce confonde e sporca i ricordi, e i tramonti sono una lunga agonia. Quando i cieli saranno grigi e si confonderanno con le nebbie autunnali, apri la finestra del maniero. La mia finestra è già aperta, e, anche se lontani, saremo insieme come allora. È l'autunno che non si dimentica di noi, e ci concede questo regalo. Cammineremo tenendoci per mano come quel giorno sul sentiero che porta al lago, tra foglie strapazzate dai venti, e accarezzate dalle nebbie; e, su un ramo nero, sarà un corvo a guardarci.
Mi chiamerai, e io ti risponderò. Dalle foschie che nascondono le acque del lago, sentirai la mia voce che ti ripeterà quella poesia che amavi tanto. Chiuderemo le finestre insieme in un giorno d'autunno.
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