domenica 5 aprile 2020

La quercia ferita

Cadevano stanchi fiocchi di neve pallidi come i miei sogni, e gli uccelli silenziosi volavano alla ricerca di bacche rosse. Tra gli alberi spenti e nei fossi, i lamenti di un gelido vento smorzavano l'eco della tua voce, e lo sguardo del cielo era assente. Il peso della neve aveva spezzato un grosso ramo da una vecchia quercia, già mutilata dalle tempeste. Ora è un'ombra nera sulla neve.
A Casa del Monte, nella notte, si ferma il vento a una finestra: ascolta il pianto di un bambino e lo porta lontano.

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