domenica 15 settembre 2019

Casa del Monte

Lassù, sui pendii e nei boschi di Casa del Monte, la nebbia d'autunno riposa sui tronchi muti e spogli, e lontano dormono i monti, ombre nere. Sulla nuda terra tappeti di foglie morte, in balia dei venti, non hanno più lacrime. Scivola silenziosa tra giunchi, pallidi muschi ed erbe giallognole un'acqua chiara. In quel luogo sono rimasti soltanto due vecchi custodi della memoria. Raccontano che, di notte, una nebbia macchiata da un'ombra d'amore si ferma tra i giunchi per ascoltare il pianto di un bambino, e una nenia triste e sognante di una gitana. Forse è una leggenda, ma quei vecchi saggi giurano che sia vera.

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