A fine inverno, nei soliti spiazzi nei quali il sole riesce a penetrare, spuntano delicate primule gialle le cui foglie sono di un verde intensissimo. A primavera le siepi circostanti sono rallegrate da varie specie di piccoli volatili, che qui, oltre al nido, trovano cibo.
Poi arriva l'estate: un'esplosione di vivaci colori, di fiori, di siepi e di rami colmi di bacche e di frutta selvatica. Quando torna l'autunno è il momento della pace: la luce del sole appare più umana, più dolce e pacata. Dopo sarà la volta dell'inverno che coprirà tutto con la neve.
Mentre salgo mi afferra l'impressione che i sassi del sentiero, i quali conoscono tutti i segreti della gente che lo ha percorso, mi osservino e mi riconoscano, e pensino che dopo tanti anni sono stati calpestati da un passo un po' più stanco, ma amico.
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