Camminavo solo nei boschi che furono gli amici della mia infanzia solitaria. I vecchi alberi non si erano dimenticati di me, e con fruscii lenti e faticosi mi salutavano. In un'ombra colorata di malinconia, il volto di un angelo è la luce dell'eterna nostalgia di te.
Da una sorgente di acqua azzurra, accarezzata da verdi cespugli e da felci, udivo un Lied del divino Schubert, e come in un lieve soffio la voce di Aisha: "Sei tu, Antonio, che mi ascolti?".
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