Vecchio e solo, ritornavo nei boschi silenziosi e mai dimenticati, che furono amici e compagni della mia infanzia, e che da sempre, ansiosi, aspettano il mio ritorno. L'erba verde respirava il profumo dei fiori e delle fragole boschive. La vecchia quercia ascoltava i silenzi del cielo, e tu per sempre lontana. Un angelo mi prendeva per mano e mi portava in un sentiero azzurro, non battuto dall'uomo, e una passacaglia di Bach allietava il nostro cammino. Ma, durante le note della fuga, scesero gli angeli e ti rapirono. Eri tu, Aisha, quell'angelo che mi cercava?
Al tramonto, scenderò fra le ombre dei fossi e ascolterò gli echi delle foglie spente.
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