Oggi, giorno di primavera baciato dalla luce, sono solo nella selva addormentata, e non so perché piango. Ho raccolto una rosa selvatica ed era macchiata da una lacrima, portata dal vento di un silenzioso deserto. Nel tremore di un petalo lo sguardo di un angelo perduto, e la luce del tuo ricordo. Rammento quando camminavo stanco tra vicoli stretti a me sconosciuti. Mi apristi la porta senza conoscermi e chiedere nulla. Sapevi soltanto da dove fuggivo.
Ormai non cammino più. Ma quando, nella selva, rifioriranno le rose selvatiche, sarà il sentiero a portarmi lassù. Si sta avvicinando il dolce tramonto.
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