Il paese non m'aspetta più. Gli amici sono morti in terre lontane. Ho attraversato nella solitudine i nostri magici boschi, sentendo scorrere sorgenti nascoste e ascoltando musiche misteriose che provenivano dall'altrove. E il vento ritmava i ricordi.
Sui sentieri rose montane mi sorridevano. Gli alberi trattenevano la luce del sole, giocando con le ombre. Ma questa sera non tornerò nella città senz'anima: aspetterò lo sguardo malinconico delle stelle e l'eco di una voce. Tornerò quando il cielo sarà coperto da nuvole antiche e l'acqua scenderà sul sagrato: i sassi ricorderanno la storia del paese, e come sempre manterranno intatti i segreti.
(La foto è tratta: http://tapazovaldoten.altervista.org/zcogne/valnontey_vermiana.html)
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