Quassù le nubi giocano con il sole e il cielo. A sera se ne vanno, e lasciano spazio alle stelle. I nostri amici delle boscaglie riposano senza timori. Tu sedevi nell'aia su una vecchia panca di quercia, e le stelle si allontanavano dal cielo per esserti più vicine; quando il gatto ti veniva in braccio era ora d'andare a dormire.
Adesso la panca è sbilenca, di sera le stelle sembrano più lontane, la casa è uno scheletro di mura e di gatti inselvatichiti. Vorrei portarti un fiore, ma non so dove. Il pensiero vola.
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