Nel deserto, sotto la cupola silenziosa punteggiata di stelle, mi dicevi: "Antonio, quando tornerai sulle tue montagne, di notte apri la finestra della tua camera. A volte arriverà un vento lieve che ti racconterà di me e di quell'angelo che ti assomiglia. Io guarderò l'ultima stella dell'alba intrisa di lacrime, che il cielo rapirà".
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