Non rivedrò più i miei monti che respirano l'azzurro del cielo. Non sentirò più il calpestio dei sassi, e la melodia delle sorgenti. Non camminerò più sui sentieri solitari, compagni e amici. Vivranno come sempre, tra le rive dei fossi, quei timidi fiori che il sole illuminerà. Antiche querce, sentinelle del silenzio e guide del vento, conoscono quella storia e la racconteranno alle stelle.
Tu mi cercherai tra nuvole rosa, ma non potrò vederti. In questa città, lo sguardo non riesce a catturare il cielo: è un cielo spento e assente, e anche le stelle non sanno brillare.
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