Volavano su fiori dai delicati colori falene bianche e azzurre, mentre camminavo su sentieri silenziosi e sconosciuti ai più, e anche il cielo era azzurro, azzurro e vicino. Mi inoltravo tra il fitto della verde selva per giungere in quella radura e riposare su quel sasso, dove avevamo sognato. Volevo ricordare. Ma edere e muschio l'avevano dipinto, ed era dimora di un nido. In quel luogo nascosto era rimasta l'eco del tuo passo. Il vento portava il suono triste di una campana lontana, che tu non potevi sentire.
Nessun commento:
Posta un commento