Come sempre a primavera, nascosti nella buia selva, crescono fiori profumati di sogni e cieli lontani, e illuminati da raggi di sole dorati. Al tramonto, si apre una porta del cielo. Scende un angelo accompagnato dalle note del tuo violoncello e raccoglie i fiori, portandoli lassù dove tu aspetti. La porta si chiude e rimane l'azzurro. Qualcuno lo sa. Ma è solo, solo e lontano. A volte il vento mi porta la tua immagine, e il sogno continua.
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