Era tardo autunno. Qualche foglia ogni tanto scendeva danzando e giocando con le note di Debussy. Il cielo era azzurro intenso, l'aria come cristallo. Sullo sfondo, le selve quasi nude.
Mi hanno detto che d'inverno un fantasma cammina sulla neve, e qualche volta si avvicina al borgo da tempo abbandonato. Tornerò quando sarà luna piena, e insieme lo aspetteremo.
(L'immagine è tratta da: http://espress451.wordpress.com/2011/09/23/e-autunno-2/)
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