Sfere di luce sfioravano il fogliame degli alberi, e un verde silenzio aleggiava nelle ombre del bosco. Ma non ero solo. Da un cipresso, udivo la melodia del pianto e la voce di Aisha. Incredulo, pensavo: "Hanno aperto i balconi del cielo ed è fuggita", e chiedevo: "Mi stai cercando? Scendi e, per un momento, prendimi per mano come in quei giorni lontani". Mentre l'attendevo, una schiera di angeli la riportava in cielo.
Vecchio e solitario, quando le forze lo permettono, torno nel bosco dei sogni. Un'ombra verde mi prende per mano e arriviamo dove termina il sentiero. Rimango solo e, sospesa nell'azzurro, Aisha mi sorride.
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