domenica 13 settembre 2015

Di notte

I  muti  e  solitari  anfratti, e  le  caverne  buie  su  quelle  strette  valli, erano  il  nostro  paradiso. Nessuno  vi  saliva: credevano  fossero  nefaste. Ora  che  tu  non  ci  sei  più, di  notte, quando  il  buio  è  profondo, i  lupi  ti  cercano  e  al  mattino  piangono.
Io  vago  in  un'inutile  città, dove  gli  uomini  camminano  come  automi, e  senza  saperlo  cercano  qualcosa  che  mai  più  troveranno. Nella  mia  ultima  notte, vorrei  essere  lassù. I  lupi  mi  farebbero  compagnia.

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