sabato 6 giugno 2009

Sera

Sta calando la sera: la melodia degli usignoli si sta spegnendo.
Sta calando la sera: seduto sul portico, un vecchio scruta le cime e lentamente entra in casa.
Sta calando la sera: i bambini nell'aia corrono veloci. E' tempo di rincasare.
Sta calando la sera: si chiudono stalle e pollai.
Sta calando la sera: le finestre rimarranno aperte ed entrerà profumo d'erba e di fiori falciati nel giorno.
Sta calando la sera: qualcuno non dormirà al pensiero che al mattino dovrà partire.

(La foto è tratta da: http://www.vogliaditerra.com/photoblog/archives/2005/08)

2 commenti:

Sergio ha detto...

Sul calar della sera, ecco una p
pagina immortale!
"I promessi sposi" cap. VIII " … C'era in fatti quel brulichio, quel ronzio che si sente in un villaggio, sulla sera, e che, dopo pochi momenti, dà luogo alla quiete solenne della notte. Le donne venivano dal campo, portandosi in collo i bambini, e tenendo per mano i ragazzi più grandini. ai quali facevan dire le divozioni della sera; venivan gli uomini, con le vanghe, e con le zappe sulle spalle. All'aprirsi degli usci, si vedevan luccicare qua e là i fuochi accesi per le povere cene: si sentiva nella strada barattare i saluti, e qualche parola, sulla scarsità della raccolta e sulla miseria dell'annata.; e più delle parole, si sentivano i tocchi misurati e sonori della campana, cha annunziava il fine del giorno. …"

Luigi ha detto...

Grazie Sergio!
Certo che è una pagina immortale ed è giusto ricordare Manzoni.