Era d'autunno, e girovagavo per boschi montani. Antichi castagni e querce con profonde ferite, provocate da tremendi temporali, mi facevano compagnia. E passo dopo passo calpestavo foglie dai colori che nessun pittore potrebbe mai riprodurre; e qualche tremolante fiore, prima di morire, desiderava che qualcuno lo guardasse.
In lontananza, montagne innevate, e il mio pensiero a un sogno da sempre pensato.
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