martedì 29 gennaio 2013

La brezza del lago

È  settembre, mese  di  ricordi  e  dolci  malinconie. Sono  solo  in  questo  borgo, tutt'uno  coi  monti. Borgo  senza  storia.
Mentre  cammino, incontro  fiori  che  parlano  di  te. Mi  siedo  su  quella  piccola  radura  che  conosce  e  ama  i  nostri  segreti. Si  avvicina  un'ombra  e  mi  racconta  di  una  signora  dai  capelli  bianchi  e  dal  volto  di  bambina; è  una  signora  che, di  giorno, scende  dallo  stretto  sentiero  verso  quel  piccolo  lago  a  forma  di  scrigno, dove  attende  la  brezza  per  farsi  cullare  il  viso.

Improvvise  stanno  arrivando  nubi  nere, e  una  flebile  luce  mi  osserva  tra  le  fitte  abetaie. Un  lupo  si  avvicina  e  mi  accompagna  fino  alla  strada: mi  osserva  e  poi,  velocemente,  scompare  nella  macchia.

(La  foto  è  tratta  da: http://digilander.libero.it/desmids/desmidiaceae/nuove_segnalazioni/nuove-segnalazioni.htm)

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