È settembre, mese di ricordi e dolci malinconie. Sono solo in questo borgo, tutt'uno coi monti. Borgo senza storia.
Mentre cammino, incontro fiori che parlano di te. Mi siedo su quella piccola radura che conosce e ama i nostri segreti. Si avvicina un'ombra e mi racconta di una signora dai capelli bianchi e dal volto di bambina; è una signora che, di giorno, scende dallo stretto sentiero verso quel piccolo lago a forma di scrigno, dove attende la brezza per farsi cullare il viso.
Improvvise stanno arrivando nubi nere, e una flebile luce mi osserva tra le fitte abetaie. Un lupo si avvicina e mi accompagna fino alla strada: mi osserva e poi, velocemente, scompare nella macchia.
(La foto è tratta da: http://digilander.libero.it/desmids/desmidiaceae/nuove_segnalazioni/nuove-segnalazioni.htm)
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