Di notte sono salito sulla collina silenziosa. La luna mi guardava, e insieme ne ascoltavamo il sussurro. La luna era poesia: mi ricordava attimi lontani e ormai perduti.
Mi parlò di quel fiore che mi sfiorò e non raccolsi e mi portò la voce di un bambino. Un orfano che cercava sua madre.
(Nell'immagine, La madre di Silvestro Lega)
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