Di giorno dormi e sogni nelle profonde acque di quel lago lontano, protetto da abeti che scrutano il cielo come cattedrali gotiche. Ami la notte e di notte esci lenta e guardinga, sicura di non essere vista. Ma io lo so, e di nascosto ti seguo.
Cammini nella foresta silenziosa, ogni tanto ti guardi intorno come se cercassi qualcuno, ma io non posso darti la mano. Aspetto l'alba; un raggio di sole t'illumina mentre ritorni in quelle tristi acque a rievocare tempi lontani.
(L'immagine è tratta da: http://evietta.over-blog.it/article-nynive-racconto-di-epica-42951839.html)
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