martedì 29 aprile 2014

Nella radura

Salivamo  lassù, dove  lo  sguardo  non  conosce  confini, e  i  tuoi  occhi  si  confondevano  con  l'azzurro  del  cielo. Seduti  sui  rami, gli  angeli  ci  salutavano  al  suono  d'invisibili  violoncelli, e,  in  fondo  alle  scarpate,  sorridevano  delicati  fiori  alla  ricerca  del  sole. Un  vento, un  malinconico  vento, ascoltava  i  nostri  sogni  e  li  portava  lontano. Nella  radura, l'icona  della  Madonna  col  bambino  era  sbilenca, con  lo  sguardo  triste; vicino, erano  nati  gigli  bianchi  e  profumati, bagnati  da  un  sottile  rigagnolo  color  cristallo.
Oggi, in  un  giorno di  sole, con  passo  lento  e  pesante, capelli  radi  e  d'argento, sono  salito  fin  lassù  per  sentirmi  ancora  in  vita. Regnava  un  silenzio  strano  e  misterioso. Ho  gridato  un  nome, ma  l'eco  non  ha  risposto. Mentre  scendevo, i  sassi  del  sentiero  raccontavano d i  te.

domenica 13 aprile 2014

La voce

Sono  salito  sulla  cima  di  questa  collina, dipinta  di  verde  e  di  fiori  dal  giallo  intenso. E  tu  sei  lontana. Questi  colori  sono  tavolozze  di  ricordi. Dall'alto  della  collina  osservo  le  montagne, il  vento  porta  una  voce, e  io  l'abbraccio.

lunedì 7 aprile 2014

Il cucciolo

La  tua  anima  vive  lassù, nei  nostri  boschi  celesti. Di  giorno, il  vento  ti  sussurra  parole  conosciute  e  i  lupi  ti  fanno  compagnia. Voglio  dirti  che, nei  nostri  boschi  celesti, c'è  una  tana, una  materna  tana  dove  un  cucciolo  di  lupo  aspetta  la  madre  che  gli  uomini  hanno  ucciso. Ascolta  il  mio  dolore, vai  a  trovarlo. E  racconta  di  me, tu  che  conosci  la  mia  storia  segreta.